L'assicurazione auto è un obbligo per tutti i proprietari di veicoli a motore, come stabilito dall'articolo 193 del Codice della Strada. Ma cosa succede se chi stipula la polizza non è il proprietario dell'auto? Nel contesto assicurativo italiano, la figura del contraente di una polizza auto può non coincidere con quella del proprietario del veicolo.
Se ci si riconosce in questa casistica non bisogna allarmarsi, si tratta di una situazione piuttosto frequente. In questi casi sarà importante dare corretta comunicazione di chi è uno e chi è l’altro alla Compagnia assicurativa.
In questo articolo analizziamo nel dettaglio il tema dell'assicurazione auto con proprietario diverso dal contraente, chiarendo le normative e le implicazioni in caso di sinistro.
Contraente e proprietario: le differenze
È importante innanzitutto chiarire la differenza tra contraente e proprietario dell'assicurazione auto:
- contraente: è la persona fisica o giuridica che sottoscrive il contratto di assicurazione
- proprietario: è l’intestatario al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) del veicolo o colui che può dimostrare la titolarità del diritto di proprietà
Oltre a queste due figure, ci può essere anche quella del conducente, ovvero la persona che guida il veicolo, anche se non ne è il proprietario.
Secondo l’articolo 1 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, e l’articolo 193 del Codice della Strada, non è necessario che il contraente e il proprietario siano la stessa persona.
Assicurazione auto intestata a persona diversa dal proprietario: è possibile?
Sì, è possibile assicurare un'auto intestata a una persona diversa dal conducente abituale. La legge italiana non lo vieta, come chiarito dall'articolo 180 del Codice delle Assicurazioni Private.
Questo significa che il contraente e l’assicurato possono essere due persone distinte.
Tuttavia, non tutte le compagnie assicurative accettano di stipulare polizze con contraente e proprietario differenti. Alcune potrebbero, infatti, applicare restrizioni o condizioni specifiche, come un premio più elevato.
Al contrario i contratti Genertel non prevedono la guida esclusiva. Pertanto, il proprietario dell’auto, furgone o van potrà far guidare il veicolo a qualsiasi soggetto e godere sempre dell’assicurazione di Responsabilità Civile.
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Assicurazione persona diversa dal proprietario: pro e contro
Vediamo a questo punto quali potrebbero essere, in via generale, i pro e i contro di questa soluzione assicurativa.
Vantaggi
- Classe di merito più bassa: se il conducente abituale è un giovane o un neopatentato, intestando l'assicurazione a un proprietario con una classe di merito più alta (ad esempio, un genitore) in alcuni casi si può ottenere un premio assicurativo più basso
- Possibilità di usufruire di sconti: alcune compagnie assicurative offrono sconti per le auto intestate a persone diverse dal proprietario
Svantaggi
- Difficoltà nel trovare una compagnia: non tutte le compagnie assicurative accettano di stipulare polizze per auto intestate a persone diverse dal proprietario
- Maggiori costi: in alcuni casi, il premio assicurativo può essere più alto rispetto a una polizza intestata al proprietario
Assicurazione auto intestata a persona diversa dal proprietario: cosa succede in caso di sinistro?
In caso di sinistro, l'assicurazione copre i danni a prescindere dal fatto che il conducente sia o meno il proprietario del veicolo. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni:
- guida senza patente: se il conducente non è in possesso di una patente valida, l'assicurazione non copre i danni
- guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe: l'assicurazione non copre i danni
- danni causati dolosamente: l'assicurazione non copre i danni causati dolosamente dal conducente.
Per i contratti Genertel, la garanzia non opera se il danno si verifica:
- durante le attività professionali
- durante la pratica di attività sportive svolte a titolo non amatoriale
- durante la partecipazione a gare o competizioni sportive
- durante la circolazione in parcheggi, giardini privati o aree aeroportuali
- con dolo del proprietario o del contraente
- quando la conduzione del mezzo non avviene secondo le disposizioni di legge in vigore al momento del sinistro
- quando il conducente è sanzionabile perché guida sotto l’influenza di alcool, stupefacenti o sostanze che agiscono sulle funzioni psichiche (come, ad esempio, gli psicofarmaci)
- quando il trasporto non è effettuato in conformità alle disposizioni vigenti, per i danni subiti dai terzi trasportati
In linea generale, in caso di sinistro la Compagnia assicurativa dovrebbe poter risarcire i danni a terzi, ma potrebbe rivalersi sul proprietario del veicolo se il conducente abituale non è stato autorizzato a guidare l'auto. È quindi importante che il proprietario sia a conoscenza di chi utilizza abitualmente il suo veicolo e che si accerti che sia in possesso di una patente di guida valida.
Assicurare auto non di proprietà: come funziona con la classe di merito
La classe di merito è un sistema che determina il costo del premio assicurativo in base agli eventuali incidenti causati dall’assicurato. In caso di assicurazione auto intestata a persona diversa dal proprietario, la classe di merito applicata sarà quella del proprietario del veicolo. Anche in questo caso ci sono però alcune eccezioni:
- neopatentati: se il conducente abituale è un neopatentato, la sua classe di merito sarà 14, indipendentemente dalla classe di merito del proprietario
- conducenti abituali diversi: se l'auto è utilizzata da più conducenti abituali, è possibile richiedere l'assegnazione di una classe di merito specifica per ciascun conducente
In più, oltre a considerare la classe di merito, dal punto di vista assicurativo è necessario andare a fare una distinzione tra i diversi tipi di guida possibili:
- esperto (solo conducenti di età maggiore o uguale ai 25 anni)
- inesperto (conducente principale di età inferiore ai 25 anni)
- non solo esperti (guida libera)
In conclusione a questo articolo di approfondimento, speriamo tu abbia compreso come l'assicurazione auto con proprietario diverso dal contraente sia una possibilità contemplata dalla legge italiana. Nel caso specifico della Compagnia assicurativa, i contratti Genertel hanno inoltre il vantaggio di non prevedere la guida esclusiva: il proprietario del veicolo può quindi far guidare la vettura a qualsiasi altro soggetto e godere al contempo della polizza RC. Richiedi subito un preventivo per assicurazione auto, gratis e senza impegno.
FAQ
Posso intestare la macchina a me e l'assicurazione a mio padre?
La legge consente di intestare l'assicurazione a una persona diversa dal proprietario del veicolo, quindi, è possibile intestare la macchina al figlio e l’assicurazione al padre.
In caso di multa a chi spetta il pagamento?
In caso di multa presa dal conducente, il pagamento della sanzione spetta al proprietario del veicolo.