La scatola nera dell’auto è un dispositivo che viene dato a chi sottoscrive un’assicurazione auto e registra tutta una serie di informazioni che riguardano il veicolo e il guidatore. Ecco cos’è e a cosa serve.
Cos'è la scatola nera dell'auto
Le scatole nere dell’auto, chiamate anche “black box”, sono dei dispositivi elettronici dotati di un localizzatore GPS che vengono installati sulle vetture e servono a raccogliere informazioni sul veicolo e sul conducente.
I dati rilevati dalla scatola nera possono essere molto utili in caso di incidente per accertare le eventuali responsabilità. Per questo diverse compagnie assicurative propongono la black box ai loro clienti, al fine di raccogliere dati utili a ricostruire in maniera precisa la dinamica in caso di sinistro.
Questi dati possono essere utilizzati anche per contestare una multa o per ritrovare l’auto dopo un furto. Inoltre, un’indagine condotta da ANIA, l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative, ha rilevato che gli automobilisti che installano una scatola nera sul proprio veicolo guidano in modo più responsabile, facendo quindi diminuire la possibilità di provocare degli incidenti.
Cosa registra la scatola nera
La scatola nera sulle auto registra tutta una serie di dati, quali:
- posizione e spostamenti del veicolo;
- accelerazioni e decelerazioni;
- marce inserite durante la guida;
- Km percorsi in un determinato arco temporale;
- attivazione e funzionamento dei sistemi di sicurezza dell’automobile (ad esempio: airbag e frenata automatica di emergenza);
- eventuali impatti della vettura contro altri veicoli o cose.
Che vantaggi ha la scatola nera dell'auto
La black box dell’auto, come abbiamo già detto, è molto utile in caso di incidente. Inoltre, quando avviene un sinistro molte scatole nere sono in grado di avvertire i soccorsi facendo partire in automatico una chiamata.
Montare un dispositivo di questo tipo consente all’automobilista anche di avere una polizza assicurativa a un prezzo più conveniente e ottenere delle agevolazioni sulle garanzie accessorie.
La possibilità di localizzare l’auto si rivela molto utile anche in caso di furto del mezzo.
La scatola nera è obbligatoria?
La scatola nera per le auto è obbligatoria dal 6 luglio 2022 sulle auto di nuova omologazione UE, come stabilito dal Regolamento UE 2019/2144. Questa norma prevede che tutte le auto omologate nei Paesi dell’Unione Europea debbano avere la black box.
Mentre a partire dal 7 luglio 2024, scatterà l’obbligo di installare la scatola nera sulle auto di prima immatricolazione. Nel 2029, questo provvedimento coinvolgerà anche i mezzi pesanti.
Come sono tutelati i dati dell'auto
Con la scatola nera le compagnie assicurative hanno in possesso numerosi dati personali che riguardano i loro assicurati.
Tuttavia, gli automobilisti sono tutelati dal Garante della Privacy e le informazioni che riguardano il veicolo possono essere utilizzate solo nel caso in cui avvenga un incidente oppure quando scade il contratto di assicurazione.
Costi, clausole e penali della scatola nera
La compagnia assicurativa concede la scatola nera in comodato d’uso gratuito quindi l’assicurato non deve sostenere alcuna spesa. Il dispositivo deve essere montato presso un’officina specializzata convenzionata con la compagnia che la fornisce entro 15 giorni dalla data in cui si è sottoscritta la polizza.
L’assicurato non deve sostenere alcuna spesa, neanche per disinstallare il dispositivo ma dovrà recarsi presso la stessa officina dove è stata effettuata l’installazione. Le spese per disinstallare la scatola nera sono a carico dell’automobilista solo nel caso in cui decida di cambiare compagnia assicurativa.
Bisogna comunque prestare attenzione alle clausole previste, come quelle che riguardano l’installazione o la disinstallazione della scatola nera che devono essere fatte entro i termini previsti, altrimenti l’assicurazione potrebbe applicare delle penali.
Altra cosa importante: l’assicurato non può disinstallare o manomettere la scatola nera già installata, altrimenti perde gli eventuali sconti previsti dalla sua polizza.
La scatola nera nell'auto fa abbassare l'assicurazione?
La legge sulla concorrenza del 2017 prevedeva degli sconti significativi sul costo delle polizze auto per coloro che installavano la black box. Tuttavia, questa norma non è mai stata attuata e gli sconti sono a discrezione delle singole assicurazioni e possono andare dal 15% al 20%.
Ciononostante, se con l’installazione della scatola nera si fanno meno incidenti, al momento del rinnovo della polizza, l’assicurato non vedrà aumentare il costo della polizza.
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Dove si monta la scatola nera
Vediamo ora dove viene montata la scatola nera sull’auto.
Questo dispositivo è grande come un cellulare e può essere installato sulla batteria della vettura dietro ai pannelli di rivestimento del cruscotto oppure dietro allo specchietto retrovisore interno.
La scatola nera deve essere montata presso un’officina specializzata convenzionata con la compagnia assicurativa e i tempi per l’installazione sono abbastanza brevi.
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Leggende metropolitane sulla scatola nera
Infine, vediamo di sfatare alcuni luoghi comuni sulle scatole nere delle auto.
Il primo riguarda il rischio che vengano registrate delle conversazioni private da parte del dispositivo. Ma la legge vieta la rilevazione e l’utilizzo dei dati sensibili, garantendo l’anonimato del conducente.
Il secondo luogo comune, invece, riguarda il fatto che la scatola nera sia in grado di consumare e scaricare la batteria. Anche questa affermazione è falsa, perché il dispositivo non ha alcun impatto sulla batteria della vettura. Inoltre, le black box sono dotate di una batteria interna indipendente dall’auto.
FAQ
Cosa viene registrato nella scatola nera?
La scatola nera registra una serie di informazioni e di dati che riguardano il veicolo e il guidatore.
Cosa succede se la macchina non ha la scatola nera?
La scatola nera è obbligatoria dal 6 luglio 2022 sulle auto di nuova omologazione UE, mentre dal 7 luglio 2024 sarà obbligatoria sulle vetture di prima immatricolazione.