Non succede, ma se succede. Spesso sentiamo questa frase per fatti che riteniamo improbabili, ma che potrebbero verificarsi. Uno di questi, è quello di guidare senza assicurazione auto. Vuoi per una semplice distrazione o anche perché non si controlla la data di scadenza per pigrizia o proprio perché una volta attivata, non ci si pensa più.
Ci sono, invece, anche situazioni con dolo, dove si chiude un occhio e si crede di poter circolare senza assicurazione perché “è scaduta da un giorno, non mi fermeranno di certo” o altri ragionamenti come “tanto devo fare pochi chilometri, sarebbe proprio sfortuna”. La maggior parte delle volte che si agisce con questa leggerezza è perché non si conoscono gli effettivi rischi che si corrono e che andremo a elencare in questo articolo.
Che sanzioni sono previste
L’articolo 193 del Codice della Strada prevede che tutti veicoli a motore, senza guida di rotaie, non possono circolare su strada senza assicurazione.
Che multa senza assicurazione? Chi viene sorpreso senza la copertura assicurativa è soggetto a una sanzione amministrativa che può variare da un minimo di 866€, fino a un massimo di 3.464€. Il pagamento deve essere effettuato entro 60 giorni. In più, il mezzo verrà rimosso dal carroattrezzi e sarà tenuto in custodia fino al rinnovo o stipula della polizza auto.
Quando la sanzione può venire ridotta?
Come si è visto, è un conto salato quello da pagare. Quindi bisogna prestare molta attenzione, soprattutto se si è soggetti con la testa fra le nuvole. Ma è prevista una riduzione della spesa? La risposta è sì, ma solo a determinate condizioni.
È possibile, infatti, uno sconto fino al 25% della sanzione solo ed esclusivamente nel caso in cui l’assicurazione scaduta venga rinnovata entro i primi 30 giorni o anche nel caso in cui venga indicata la volontà di rottamazione del veicolo.
Fortunatamente, è contemplato un periodo di tolleranza per chi si dimentica di rinnovare la propria assicurazione auto scaduta. È un lasso di tempo della durata di 15 giorni nel quale viene tutelato il proprietario. Durante questo periodo, è concesso l’utilizzo della vettura, ma solo nel caso in cui la polizza sia stata stipulata su base annuale. È bene ricordarsi che quest’opportunità ha valore solo se si resta sul territorio italiano.
Questo intervallo non è valido per polizze accessorie come kasko, furto incendio, polizza tutela legale o cristalli. Quindi, nel caso in cui si verificasse un sinistro dopo la data di scadenza, ci si troverebbe sprovvisti di copertura assicurativa.
Vieni fermato per la seconda volta senza assicurazione
Per chi dovesse essere recidivo, facendosi sorprendere senza assicurazione, nell’arco di un biennio ben due volte, il provvedimento sarà ancora più pesante. Si andrà incontro a una sanzione pecuniaria doppia, partendo da un minimo di 1.732 euro, fino a un massimo di 6.928 euro. Attenzione: oltre alla multa, verrà anche sospesa la patente da uno a due mesi.
Come avviene il controllo dell’assicurazione oggi?
È finito il tempo di tentare la sorte circolando senza assicurazione auto (circa 3,5 milioni secondo i dati riportati da ANIA). Fino a poco fa, infatti, chi voleva “fare il furbetto” era solo costretto a sperare di non venire fermato per un controllo. Ora, e finalmente, grazie alle nuove tecnologie, questo comportamento non è più possibile.
I comuni e le autorità, infatti, possono disporre delle telecamere presenti in città, come quelle installate per accedere alle zone ZTL o i varchi telepass. Non solo, le Forze di Polizia sono dotate di Autoscan 2.0, la soluzione tecnologica che rileva i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa o senza revisione.
Ma come funziona? Autoscan 2.0 viene posizionato su un cavalletto circa 200 metri prima della pattuglia e permetterà alla Polizia di leggere la targa in tempo reale e verificarla con la banca dati del Ministero dei Trasporti, facendo la visura del veicolo. Nel caso di risultato positivo, il sistema invierà un allarme acustico e visivo che informerà le autorità con foto segnaletica a corredo per documentarne il transito.