Nonostante la pandemia da Covid 19 ci abbia un po' limitato negli spostamenti, la voglia di indipendenza e autonomia nell'ultimo anno non ha accennato a diminuire: secondo i dati del Ministero dei Trasporti, il numero di italiani abilitati alla guida e in possesso di un veicolo a motore è aumentato rispetto all'anno precedente. Tra questi, anche i neopatentati che si accingono ad affrontare le due prove – teoria e pratica – che daranno il lasciapassare alla conquista della tanto desiderata patente, sinonimo di libertà.
Sappiamo però che tra una prova e l'altra, dopo la teoria, le scuole guida rilasciano un documento importante: il foglio rosa, che autorizza il quasi patentato a circolare su strade nazionali a determinate condizioni e che decreta un tempo massimo di sei mesi per poter sostenere l'esame pratico abilitante alla guida autonoma. Vediamo da vicino tutto quello che c'è da sapere sul foglio rosa.
A cosa serve il foglio rosa?
Una volta superata la prova teorica, viene rilasciato il foglio rosa: con questo si possono fare sei mesi di prova di guida su strada – o presso una scuola guida o accompagnati da un guidatore esperto (dev'essere in possesso di patente da almeno 10 anni, senza aver superato i 65 anni d'età) - con qualsiasi veicolo rientrante nella categoria contemplata dalla patente, a qualsiasi ora del giorno e della notte e su qualsiasi tipo di strada (autostrada, superstrada, strade normali...) purché entro i confini nazionali. Il quasi patentato deve rispettare in modo assoluto i limiti di velocità di 90 km/h su strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada. Sulla vettura utilizzata va riportata una P sul lunotto posteriore a indicare lo stato di praticante alla guida.
Quanto dura il foglio rosa?
Dal rilascio del foglio rosa, si ha tempo sei mesi per sostenere la prova pratica, con due tentativi a disposizione: se si dovessero fallire entrambi, si può richiedere il riporto della prova di teoria su un nuovo foglio rosa, consapevoli però che si ha a disposizione questo tipo di richiesta una sola volta. Attualmente però, vista la situazione di emergenza sanitaria, il Ministero sta continuamente prorogando la validità dei fogli rosa in scadenza. Per questo, si invita a visitare il sito del Ministero dei Trasporti per conoscere lo stato delle proroghe.
Quali vetture è possibile guidare con il foglio rosa?
Chi è in possesso di foglio rosa, o comunque i neopatentati, quindi coloro che hanno ottenuto la patente da meno di un anno, è consentita la guida di autoveicoli con potenza specifica inferiore a 55 kW/t (74,77CV/t). Per sapere se la vettura in vostro possesso è idonea per essere guidata da un neopatentato, potete consultare il Portale dell'automobilista, dove basta digitare la targa del vostro veicolo per saperlo in tempo reale.
In ogni caso, tra le auto più vendute nel 2020 e ritenute idonee per la guida di un neopatentato rientrano: Fiat 500, Nissan Micra, Citröen C1, Hyundai i10, Volkswagen up!, Renault Twingo e Renault Captur.
Genertel assicurazione auto: ecco come funziona
Per poter fare delle guide sicure, soprattutto se al volante vi è un quasi o un neopatentato, è fondamentale essere protetti da una buona assicurazione. Come la polizza auto Genertel, che comprende la RCA, la copertura obbligatoria che permette di circolare e, in caso di incidente, tutela per i danni (materiali o fisici) causati ad altre persone. È possibile stipularla online, pagando il premio tramite bonifico o carta di credito e inviando a Genertel i documenti richiesti. Attenzione, però: la vostra assicurazione copre la guida con foglio rosa in caso di incidente, se e solo se vengono rispettate tutte le norme del codice della strada.