Per circolare con qualsiasi veicolo su strada, anche in moto, è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione auto o un’assicurazione moto. Inoltre, prima di stipulare la polizza è fondamentale fare un’altra operazione.
Quale? Stiamo parlando dell’immatricolazione della moto. Nell’approfondimento che segue ti spiegheremo tutto quello che devi sapere su questa procedura.
Come immatricolare una moto
Si tratta di una procedura prevista dalla legge per regolarizzare l’utilizzo del mezzo su strada.
Se si acquista una moto presso una concessionaria, sarà la concessionaria stessa a occuparsi dell’immatricolazione tramite un’agenzia di pratiche auto.
Se, invece, si acquista la moto da un privato, l’acquirente può svolgere le pratiche relative all’immatricolazione in autonomia.
In entrambi i casi, la procedura deve essere svolta presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile (UMC) per l'iscrizione del mezzo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). In alternativa, tale procedura si può svolgere anche tramite lo Sportello Telematico dell'Automobilista (STA).
Alla fine del processo, l'UMC rilascia il Documento Unico di Circolazione e Proprietà del veicolo.
Quanto costa immatricolare una moto
Nel calcolo bisogna tener conto di tasse regionali e nazionali, alcune delle quali possono essere fisse e altre variabili. Partiamo dai costi fissi, e in particolare:
- Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT): questa imposta varia a seconda della provincia di residenza e del tipo di veicolo. In media, si aggira intorno ai 150 euro
- emolumenti ACI: 27 euro
- imposta di bollo: 32 euro per l’istanza unificata e 32 euro per il rilascio del Documento Unico di Circolazione e Proprietà
- diritti DT: 10,20 euro
- costo delle targhe: questo costo può variare, ma generalmente si aggira intorno agli 80 euro
Oltre ai costi fissi, ci sono anche costi variabili che dipendono dalla specifica situazione e dalla regione. In totale, l’immatricolazione di una moto può costare tra i 300 e i 400 euro.
Se acquisti una moto nuova, il concessionario spesso si occupa di tutte le pratiche burocratiche, inclusa l’immatricolazione. Ad esempio, se compri una moto da un concessionario a Milano, potresti pagare circa 350 euro per l’immatricolazione, che include tutte le tasse e i costi amministrativi.
Documenti necessari per immatricolare una moto
Fatta chiarezza sugli step necessari per immatricolare la moto, andiamo a elencare tutti i documenti che è necessario preparare.
Per l’immatricolazione moto bisogna presentare all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile una serie di documenti, quali:
- Documento d'identità e codice fiscale: sono fondamentali per identificare il nuovo proprietario della moto
- modello TT2119: è una domanda di immatricolazione che dovrai compilare e presentare agli uffici competenti
- Certificato di conformità (CoC): è un documento rilasciato dalla casa costruttrice che attesta che la moto rispetta tutti gli standard di sicurezza e le normative europee
- prova di pagamento: dovrai presentare le ricevute dei pagamenti effettuati per le tasse e i bolli necessari per l'immatricolazione, come l'imposta provinciale di trascrizione (IPT) e i diritti amministrativi
A questi documenti di base, potrebbero aggiungersene altri a seconda della tua situazione specifica, come:
- dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza: se non risulta dai tuoi documenti d'identità;
- permesso di soggiorno: se sei uno straniero non comunitario.
- documenti relativi al veicolo usato: se stai immatricolando una moto usata, potrebbero essere richiesti ulteriori documenti, come il vecchio libretto di circolazione o il certificato di proprietà.
Tempi di immatricolazione di una moto
I tempi per immatricolare una moto sono generalmente piuttosto rapidi. Una volta consegnata tutta la documentazione necessaria agli uffici competenti e saldate le imposte richieste, di solito si può ottenere il nuovo libretto di circolazione entro 3-5 giorni lavorativi.
Tuttavia, i tempi effettivi possono variare a seconda della regione e del carico di lavoro degli uffici. Nelle province più piccole, le procedure sono spesso più snelle e i tempi di attesa si riducono. Al contrario, nelle grandi città, dove il numero di pratiche da gestire è maggiore, potrebbero verificarsi dei ritardi.
I casi particolari
Può succedere di acquistare una moto a cui, ad esempio, mancano i documenti o la targa. In questi casi particolari bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti. Vediamo cosa occorre fare.
Immatricolazione di una moto d'epoca
Per immatricolare una moto d’epoca, bisogna ottenere da un Club accreditato il certificato che attesta l'interesse storico e collezionistico del mezzo. Il veicolo, infatti, deve rispettare dei requisiti ben precisi per essere considerato d’epoca, come l’aver compiuto almeno venti anni dalla sua prima immatricolazione o della sua costruzione e le sue condizioni estetiche e funzionali devono essere praticamente perfette.
Immatricolazione di una moto radiata
Nel caso di una moto d'epoca radiata dal Pubblico Registro Automobilistico perché il proprietario non ha pagato il bollo consecutivamente per più di tre anni, non serve la re-immatricolazione del mezzo. Per poter circolare nuovamente con la moto, infatti, basta pagare il bollo per i tre anni precedenti e una multa che corrisponde a una maggiorazione del 50% sul totale.
Immatricolazione di una moto senza targa
Per immatricolare una moto senza targa o la cui targa risulta smarrita, invece, occorre risalire alla stessa tramite il numero di telaio. Questa operazione deve essere fatta da un’agenzia di pratiche auto. Una volta trovato il numero di targa, bisogna effettuare una visura presso il PRA per procedere poi con l'immatricolazione.
Immatricolazione moto senza documenti
Infine, per immatricolare una moto senza documenti, bisogna effettuare una visura al PRA basandosi sul numero di targa e di telaio del mezzo. Poi, occorre sempre rivolgersi a un club certificato.
Le situazioni più comuni in cui ci si trova a dover immatricolare una moto senza documenti sono le seguenti:
- mancanza totale di documentazione: né libretto di circolazione, né certificato di proprietà, né targa
- mancanza del libretto di circolazione: il certificato di proprietà è presente, ma il libretto è smarrito o deteriorato
- mancanza del certificato di proprietà: il libretto è presente, ma il certificato di proprietà è smarrito o deteriorato
- moto d'epoca senza documenti: moto di vecchia data per le quali è difficile reperire la documentazione originale
Una volta ultimata l'immatricolazione, la moto sarà ufficialmente pronta a circolare.
Non dimenticare, però, di stipulare la polizza assicurativa prima di metterti alla guida. L'assicurazione è obbligatoria per legge e ti tutelerà in caso di incidenti o danni a terzi. Inoltre, in aggiunta all’RC Moto, puoi integrare la tua polizza moto con coperture aggiuntive. A questo proposito, Genertel ti offre un ampio set di garanzie per assicurazione moto pensate per te e per il tuo veicolo a due ruote.
FAQ
Come risalire all'anno di immatricolazione di una moto?
Per risalire all’anno di immatricolazione di una moto, basta conoscere il numero di targa del mezzo.
Come si immatricola una moto con targa straniera?
Presso una delle sedi della Motorizzazione Civile con successiva iscrizione al PRA oppure tramite lo Sportello Telematico dell'Automobilista.