Non per tutti i tipi di multe è necessario comunicare i dati del conducente.
Al contrario, in alcuni casi, come ad esempio la multa ricevuta per guida senza assicurazione auto, la mancata comunicazione dei dati del conducente comporta invece una ulteriore sanzione.
Ecco cosa si rischia.
Comunicazione dati del conducente: cos'è?
Quando si riceve il verbale di alcuni tipi di multe occorre fare la comunicazione dei dati del conducente.
Questa comunicazione consiste nell’invio di un modulo con i dati personali e della patente della persona che era alla guida del veicolo nel momento in cui è stata commessa l’infrazione stradale.
L’ art. 126 bis del Codice della Strada, infatti, prevede che, nel caso in cui non venga immediatamente contestato un verbale per una violazione stradale che comporta la decurtazione dei punti della patente di guida o la sospensione della patente stessa, il proprietario del veicolo è tenuto a fornire entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale, le generalità e i dati della patente di chi ha effettivamente commesso la violazione.
La mancata comunicazione dei dati del conducente comporta una seconda multa, ma non la decurtazione dei punti della patente.
Come si fa la comunicazione dei dati del conducente
Per effettuare questa comunicazione occorre compilare il modulo che viene fornito insieme al verbale con i dati del conducente e inviarlo all’organo che ha emesso la multa, ad esempio, la Polizia o i Carabinieri.
Insieme al modulo bisogna allegare anche una fotocopia fronte e retro della patente del conducente.
La comunicazione può essere inviata:
- per posta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno;
- tramite consegna a mano presso l’ufficio competente;
- via Posta Elettronica Certificata (PEC).
Quali dati bisogna inviare
La comunicazione dei dati del conducente prevede la compilazione del modulo allegato al verbale della multa con il nominativo e i dati della patente di chi era effettivamente alla guida del veicolo al momento della contravvenzione.
Cosa succede se non si fa la comunicazione dati del conducente?
Se non si comunicano i dati del conducente si incorre in una seconda multa. In questo caso, però, non vengono tolti i punti dalla patente del proprietario del veicolo. Se vuoi sapere cosa succede in caso di multa per guida senza assicurazione, leggi l’articolo che abbiamo dedicato proprio alla guida senza assicurazione.
Dati da comunicare e ricorso contro la multa
In caso di ricorso contro una multa che prevede la comunicazione dei dati del conducente, è consigliabile comunicare alle autorità che hanno emesso la contravvenzione che i dati del conducente e della patente verranno inviati al termine del procedimento, nel caso in cui verrà rifiutato il ricorso.
Bisogna comunicare i dati del conducente se è il proprietario?
Il proprietario del veicolo deve comunicare i suoi dati se al momento dell’infrazione si trovava effettivamente alla guida del veicolo. Questo perché le forze dell’ordine non possono sapere chi fosse al volante del mezzo quando è stata accertata la sanzione.
Multa per mancata comunicazione dei dati del conducente
La multa per mancata comunicazione dei dati del conducente può avere un importo che parte da 291,00 e può arrivare a 1.166,00 euro.
FAQS
Cosa succede se non invio i dati del conducente per semaforo rosso?
La mancata comunicazione dei dati del conducente per semaforo rosso prevede una sanzione dai 291,00 ai 1.166,00 euro.
Multa per eccesso di velocità, posso non mandare i dati del conducente?
In caso di multa per eccesso di velocità, il proprietario del veicolo ha l’obbligo di comunicare le generalità e il numero di patente della persona al volante e responsabile dell’infrazione.