Il risarcimento del danno da incidente stradale è la somma che viene data dalla compagnia con cui si è sottoscritta l’assicurazione auto per coprire il sinistro. Ecco cosa c’è da sapere.
Cos'è il risarcimento per i danni di un incidente stradale
Come accennato, il risarcimento per i danni di un incidente stradale è il rimborso che viene dato dalla compagnia assicurativa alla persona danneggiata a causa di un sinistro.
L’assicurazione copre i danni provocati a terzi, che possono essere persone oppure oggetti, nei limiti del massimale previsto dal contratto:
- per i danni causati alle persone l’importo minimo del massimale è di 6,070 milioni di euro;
- per i danni alle cose la copertura non può essere inferiore a 1,22 milioni di euro.
Per avviare la procedura che permette di ottenere il risarcimento dopo un sinistro stradale, bisogna compilare la constatazione amichevole e denunciare l’accaduto alla compagnia assicurativa.
Quali sono i danni che si possono risarcire
Il risarcimento di un sinistro stradale è valido per tutta una serie di danni che possono avvenire durante un incidente. Questi si possono distinguere in danni patrimoniali e non patrimoniali.
Nella prima categoria rientrano i danni che prevedono spese mediche e di cura, incluse quelle per riparare tutti i beni che sono stati danneggiati a seguito dell’incidente.
Nei danni patrimoniali rientra anche il danno che porta a una riduzione della capacità di produrre reddito a causa delle lesioni provocate dall’incidente.
Il danno non patrimoniale, invece, riguarda quelli subiti dalla persona, come il danno biologico, ovvero una lesione temporanea o permanente dall’integrità psicofisica, e il danno morale, che comprende le conseguenze sulla psiche della persona che è stata vittima di un incidente stradale.
Chi può essere risarcito dopo un incidente
In caso di incidente, non tutte le persone coinvolte hanno diritto al risarcimento del danno. Tra coloro che hanno diritto al risarcimento ci sono:
- i soggetti terzi non trasportati, come eventuali pedoni, ciclisti e chiunque si trovi sulla carreggiata al momento del sinistro;
- le persone a bordo del veicolo del danneggiato;
- i soggetti a bordo del veicolo del soggetto che ha provocato il sinistro e che hanno diritto solo al risarcimento dei danni fisici.
Mentre non ha diritto al risarcimento del danno:
- il conducente responsabile del sinistro;
- il proprietario del veicolo che ha provocato l’incidente;
- i parenti del conducente responsabile del sinistro, i quali non hanno diritto al rimborso dei danni alle cose.
La procedura di risarcimento danni dopo un incidente stradale
Una volta che la compagnia assicurativa riceve la denuncia del sinistro, vengono incaricati una serie di professionisti, come il liquidatore assicurativo e il perito, che devono svolgere tutte quelle attività necessarie per il risarcimento dei danni.
Vengono, infatti, analizzati i documenti forniti dalle parti, ascoltati i testimoni, studiati gli eventuali verbali delle Forze dell’Ordine e sentiti i conducenti dei veicoli interessati dall’incidente.
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Come calcolare il risarcimento danni?
Il risarcimento dei danni da parte dell’assicurazione viene calcolato dal perito assicurativo dopo aver effettuato gli accertamenti e le valutazioni del caso.
Poi, la compagnia assicurativa fa un’offerta al danneggiato; quest’ultimo può accettarla o rifiutarla.
Il pagamento di un sinistro può influire sul premio della polizza al momento del rinnovo del contratto di assicurazione, come previsto dal sistema Bonus Malus, che punta a premiare chi è più virtuoso alla guida e a penalizzare chi causa degli incidenti stradali.
Quali sono i tempi per il risarcimento?
Una volta che la compagnia assicurativa ha ricevuto la richiesta di risarcimento del danno, deve formulare un’offerta secondo queste tempistiche:
- entro 30 giorni in caso di danni a beni materiali con constatazione amichevole firmata da entrambi i conducenti;
- entro 60 giorni in caso di danni a veicoli o oggetti con constatazione amichevole firmata da un solo conducente;
- entro 90 giorni in caso di lesioni fisiche riportate dai soggetti.
Risarcimento danni: quanto tempo per il bonifico
Se l’assicurato accetta l’offerta di risarcimento, la compagnia di assicurazioni ha tempo 15 giorni per la liquidazione del sinistro via bonifico a favore del danneggiato.
Risarcimento e incidenti particolari
Fino a ora abbiamo visto come si effettua generalmente il risarcimento per un incidente stradale.
Tuttavia, ci possono essere dai casi particolari che è bene conoscere in modo da sapere come ottenere il rimborso anche in queste situazioni.
Incidente con veicolo non assicurato
Se il veicolo che causa l’incidente non ha una polizza assicurativa RC Auto, per il rimborso bisogna ricorrere al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, gestito da CONSAP, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici.
In questo caso la richiesta di risarcimento deve essere inviata proprio a CONSAP tramite raccomandata o PEC.
Risarcimento danni per incidente all'estero
Se il sinistro stradale è avvenuto all’estero, in un Paese in cui è valida l’assicurazione verde oppure in uno Stato appartenente alla Spazio Economico Europeo (SEE), per il rimborso bisogna rivolgersi alla compagnia della controparte o al mandatario dell’assicuratore presente in Italia.
Se il sinistro, invece, avviene in un Paese estero che non aderisce alla Carta Verde, bisogna rivolgersi alla compagnia del responsabile dell’incidente o al proprietario del veicolo.
Risarcimento danni e concorso di colpa
In caso di incidente con concorso di colpa, i danni vengono divisi tra i due conducenti a seconda della quota di responsabilità.
Se il concordo di colpa è paritario, cioè con la responsabilità al 50% tra le parti, non scatta il sistema del Bonus Malus e non si perde la classe di merito, che prevede l’aumento del premio assicurativo.
Se, invece, la responsabilità è superiore al 50%, il sinistro viene inserito nell’attestato di rischio e viene applicato il malus, con l’aumento della classe di merito.
Azioni legali e risarcimento danni da incidente stradale
La persona che ha subito un danno in seguito a un incidente stradale può intraprendere un’azione legale:
- quando la compagnia assicurativa non vuole riconoscergli il risarcimento del danno;
- se la somma offerta dall’assicurazione è molto inferiore al valore del danno;
- in caso di lesioni gravi, presentando querela contro la persona ritenuta responsabile dell’incidente.
Se c’è una lesione gravissima o addirittura la morte dei soggetti coinvolti nel sinistro, l’azione penale viene aperta d’ufficio e non serve la querela. La persona che ha subìto il danno può costituirsi parte civile nella causa penale, per ottenere la condanna del responsabile e il risarcimento dei danni avuti con l’incidente stradale.
FAQ
Dopo quanto tempo l'assicurazione paga i danni da incidente stradale?
La compagnia di assicurazioni ha tempo 15 giorni per la liquidazione del sinistro tramite bonifico a favore del danneggiato.
Entro quanto tempo posso fare richiesta di risarcimento dopo un incidente?
Per non perdere il diritto al risarcimento, occorre presentare la denuncia di sinistro entro 3 giorni dall’incidente stradale.